1979-1989: il cattolicesimo democratico e le riforme costituzionali. Due passaggi chiave

per www.ytali.com In questo sito Giorgio Frasca Polara ha raccontato quello che accadde a sinistra nel settembre 1979 quando Nilde Iotti si recò a Piombino per lanciare l’idea di un Senato delle Regioni, ma quel semestre vide anche un altro evento analogo. Il 10 e l’11 novembre ad Arezzo, la Lega Democratica di Pietro Scoppola e Achille Ardigò, allora vicina alla sinistra dc, promosse il convegno “La terza fase e le istituzioni” con interventi, fra gli altri, di Roberto Ruffilli, Nicola Lipari, Umberto Pototschnig, Andrea Manzella, Sergio Mattarella, Augusto Barbera e Nino Andreatta in cui ci si muoveva tra proposte di attuazione (legge sulla Presidenza del Consiglio) e suggestioni di riforma (Senato delle autonomie). Come mai questa concentrazione di eventi proprio in quel semestre, quasi una breccia che sarà rapidamente richiusa per anni dal successivo congresso dc del gennaio 1980 con cui nascerà il pentapartito, in legame non casuale con la frattura politica che s [...]

06 Giu 2016 • Stefano Ceccanti

Giorgio Tonini replica ad Alfredo Reichlin

CARO REICHLIN, IL PLEBISCITO C'è. E NON RIGUARDA SOLO RENZI Alfredo Reichlin, su "La Repubblica" di stamani, paventa il rischio che il referendum costituzionale possa "spaccare il paese" e lame [...]

16 Mag 2016 • Stefano Ceccanti

#italianistatesereni

Più di dieci anni fa Stefano Ceccanti e Salvatore Vassallo pubblicarono un libro che si interrogava su come chiudere la lunghissima transizione del sistema politico costituzionale italiano. La transi [...]

15 Mag 2016 • Giorgio Armillei

Nuovi referendum elettorali inammissibili o non condivisibili

I 3 quesiti elettorali depositati venerdì... Il primo è condivisibile ma inammissibile perchè, alla giusta e corretta eliminazione delle candidature multiple, aggiunge l'abrogazione dei riferimenti all'ordine di lista senza poter far rivivere nè i collegi uninominali nè le preferenze con la conseguenza che crea un vuoto da qui la sua inammissibilit [...]

Un sì conservatore

La vittoria del sì rischia di trasformarsi in un grande segnale di conservazione. Di conservazione e di arretramento. Si torna a fare confusione tra pubblico e statale, trascurando anche principi costituzionali. Si finisce con il pensare che i monopoli pubblici siano più efficienti delle politiche di regolamentazione, che pure hanno i loro problemi. Si assolutizza il principio di precauzione e s [...]

Un'umiliazione per il Pd

    Per definizione nei referendum non si va per il sottile, perché l’elettore non è un legislatore e non ha bisogno di conoscere tutti i distinguo necessari a fare una buona legge. Risponde su un’indicazione di fondo – ai politici di tradurla in normative. Nel caso dei due referendum sull’acqua i fronti sono chiarissimi: sì, cioè no alla possibilità di privatizzazione nei [...]

Acqua, due sì. Poi riscriviamo le regole Servono vere e moderne norme di regolazione dei servizi pubblici locali - M. Causi

(Ho ricevuto, e voglio condividere con voi, questo articolo del Sen. PD Marco Causi)   La riforma dei servizi pubblici locali approvata a colpi di voti di fiducia fra il 2008 e il 2009 è, allo stesso tempo, pericolosa e carente. Il pericolo è una spinta non controllata in direzione di privatizzazioni senza liberalizzazioni. La carenza è l’assenza di un quadro di regolazione forte, affi [...]

dal Riformista di oggi, venerdì 10 giugno

Non ci si rimette alla libertà di coscienza e attenti ai quesiti sull'acqua di Stefano Ceccanti I partiti non possono scomparire durante i referendum: questi ultimi si indirizzano contro leggi del Parlamento e, per di più, normalmente necessitano di interventi parlamentari successivi. Dire che un partito si rimette alla libertà di coscienza significa abdi [...]

NO ai referendum sull'acqua. Soprattutto sulla scheda gialla.

Cosa contiene di così “mercatisticamente” pericoloso la regolamentazione attuale dei servizi pubblici locali che i referendari ci propongono di abrogare? Sì, perché di questo si tratta, ben al di là del servizio idrico. A cadere sotto il si del referendum sarebbe l’intera disciplina dei servizi pubblici locali - con l’eccezione di alcune normative di settore (elettricità, gas, farmac [...]

Circoncisione: un arcivescovo la difende

Circoncisione: un arcivescovo la difende – LASTAMPA.it. L’arcivescovo di San Francisco George Niederauer ha definito il referendum per proibire la circoncisione, previsto per l’8 novembre a San Francisco, “un’iniziativa sbagliata” e “ [...]

No-so-sweet home da The Economist 31.05.2011

come promesso ieri, pubblico l'articolo di economist sulle elezioni municipali italiane. Italy's municipal elections Not-so-sweet home May 31st 2011, 12:49 by J.H. | MILAN .. ON MAY 30th Silvio Berlusconi’s conservative alliance took a fearful thrashing in the run-offs for mayor in some 90 Italian towns and cities. In Milan, Italy’s business capital, his party’s candidate came i [...]