da Orvieto-Introduzione a Libertà Eguale di S.Ceccanti

  2 dicembre pomeriggio di Stefano Ceccanti   Siamo a un anno dal 4 dicembre. E’ comprensibile dopo una sconfitta avere la tentazione di non riaprire un dossier doloroso, ma non possiamo permettercelo per due motivi di fondo.   Il primo è relativo alla forma di governo.   1.1 Vedere   Le forme di governo con rapporto fiduciario possono funzionare bene secondo due modalità alternative. La prima è quella che eravamo abituati a vedere all’opera in Germania e in Spagna: un numero limitato di partiti nella Camera politica, alcuni dei quali in grado di stipulare fra loro alleanze relativamente stabili e prevedibili. Ma l’accresciuta frammentazione elettorale (figlia di società sempre più complesse) crea problemi anche in quei Paesi, come aveva segnalato da tempo Carlo Fusaro. Figurarsi da noi, dove il sistema dei partiti è da anni sempre meno solido, direi è addirittura terremotato. [...]

16 Dic 2017 • Isabella Nespoli

Da Appunti di cultura e di politica n. 1/2015

Riforme della Costituzione e orizzonte europeo Michele Nicoletti I destini della nostra società si giocano sempre più a livello internazionale. L’affermazione è banale e tutti noi non facciamo che ripeterla, assentendo, quando viene evocata a proposito della globalizzazione che pare dominare la nostra vita: da ciò che mangiamo a ciò che respiriamo, dalle dinamiche del lavoro alle ren [...]

La mia intervista sull'Italicum al settimanale diocesano di Treviso

Italicum, ora o mai più Renzi preme per l’approvazione definitiva della nuova legge elettorale entro le regionali. La minoranza del suo partito resiste. Ma secondo il costituzionalista Ceccanti “si tratta di una buona legge, da troppo tempo attesa e in grado di garantire la governabilità”. Parole chiave: stefano ceccanti (1), legge elettorale (8), italicum (4), renzi (55), pd (16) Ita [...]

Giorgio Tonini su Facebook su chi fa finta di volere il Mattarellum

CHI RIPROPONE OGGI IL MATTARELLUM, IN REALTà VUOLE IL CONSULTELLUM Bersani ieri e Civati oggi ripropongono il Mattarellum in alternativa all'Italicum. Sono l'unico parlamentare del Pd eletto col Mattarellum, miracolosamente sopravvissuto in Trentino per l'elezione dei senatori. Non sono quindi sospettabile di non avere ragioni di apprezzamento per il collegio uninominale maggiorit [...]

Le riforme ineludibili. Peggior peccato sarebbe l’omissione

di Stefano Ceccanti, in corso di pubblicazione per “Coscienza” 1. Una valutazione d‘insieme Per valutare il percorso delle attuali riforme costituzionali ed elettorali, compreso il cosiddetto clima in cui maturano, non si possono isolare i singoli passaggi, ma occorre tenere presente anzitutto lo sviluppo dell’attuale legislatura repubblicana e, a ritroso, il percorso della trasformazi [...]

Giorgio Tonini replica a Franco Monaco e Rosy Bindi

I miei vecchi amici, Rosy Bindi e Franco Monaco, non hanno mai amato la vocazione maggioritaria del Pd. Per loro è sinonimo di tradimento del bipolarismo politico. Come se il bipolarismo fosse una sorta di guerra civile fredda, tra fazioni irriducibilmente incompatibili tra loro, fino alla delegittimazione reciproca. E non, come è in tutte le democrazie mature, la competizione al centro, per la [...]

Giorgio Tonini risponde a Gianni Cuperlo su legge elettorale e riforma costituzionale

Ho stima e amicizia per Gianni Cuperlo. Da molti anni. Ma proprio non capisco il senso della sua sofferta preoccupazione sul rischio scissione della sinistra Pd, "se Renzi non ascolta le nostre ragioni sull'Italicum". Non c'è proporzione (o almeno, io proprio non riesco a vederla) tra il rischio paventato (addirittura la scissione dal partito) e l'oggetto del contendere. La sinistr [...]

Mini-guida alla riforma costituzionale

Mini-guida al testo di riforma costituzionale – cosa cambia rispetto al testo della Costituzione vigente Art. 48- scompare il collegio estero al Senato Art. 55- fiducia solo alla Camera (ribadito poi ad art. 94); il Senato rappresenta le istituzioni territoriali Art. 57- 95 senatori sono eletti dai Consigli regionali (un sindaco per ogni Consiglio, gli altri tra i propri componenti) e restan [...]

Se la Chiesa ha paura della donne

di Emma Fattorini La donna è più predisposta a quell’unità di vita tra piccolo e grande, tra dentro e fuori, tra interiorità ed esteriorità, tra contemplazione e azione che è il modo contemporaneo in cui  Cristo ci appare oggi. In un tempo come il nostro  nel quale  è forte la scissione tra le affermazioni di principio e i comportamenti pratici, anche tra i cristiani che tanta fatic [...]