Perché la mancata chiusura della transizione resta un problema (che si aggrava)

di Stefano Ceccanti (testo inviato a www,c3dem) Mi sembra che il testo di Guido Formigoni per c3 dem che potete leggere qui http://www.c3dem.it/nella-crisi-del-pd-la-crisi-di-un-modello-di-democrazia/ non tenga presente un dato centrale: per funzionare in modo decente una grande democrazia deve disporre di almeno uno di questi due fattori: un sistema forte dei partiti (pochi partiti, disciplinati e ben coalizzabili) e/o incentivi istituzionali forti. L’Italia disponeva sino al 1989 del primo dei due fattori, in modo per alcuni aspetti analogo a quello della Germania, anche se da noi l’alternanza non era ancora possibile. Il sistema trovava un suo equilibrio nella rotazione interna alla coalizione di maggioranza: prima soprattutto tra le correnti della Dc, finché essa raccoglieva il 40% dei voti, e poi anche con gli altri partiti. La Francia, che invece non disponeva di un partito perno di forza analoga e che aveva necessità di prendere decisioni forti a causa del suo [...]

11 Apr 2017 • Stefano Ceccanti

La mia spiegazione della mozione Renzi

Presentazione della mozione Renzi di Stefano Ceccanti Pd Aurelio, 23 marzo     Premessa: cosa significa illustrare una mozione tra testo, pre-testo e con-testo [...]

11 Apr 2017 • Stefano Ceccanti

Appello di credenti per il voto a Macron

A ceux qui confisquent la voix des catholiques, nous répondons que nous allons voter Emmanuel Macron Le vote chrétien, catholique en particulier, n'appartient à per [...]

11 Apr 2017 • Stefano Ceccanti

Non tutto il male viene per nuocere

Lo squinternato scissionismo di sinistra un risultato positivo indiretto e non voluto l’ha comunque prodotto. Mentre regna la confusione tra i fuoriusciti alle prese con la ricollocazione in un’ar [...]

11 Apr 2017 • Giorgio Armillei

Mondo cattolico e nicchie centriste

Il rientro di Casini e del suo piccolo gruppo di potere all’interno del centrodestra - da cui, giova ricordarlo, non uscì, ma fu escluso da Berlusconi: Casini voleva restarci nelle elezioni del 2008 ma Berlusconi non  accettò che vi stesse col suo simbolo distinto -  merita un paio di riflessioni. Non tanto per gli effetti che questa decisione produrrà negli equilibri della coalizione, cosa [...]

Does Italy love coalitions?

Una strana alleanza si fa strada. La cementano la ricorrente difesa del proporzionalismo e una cattiva lettura di una cattiva sentenza. Convergenze tutt’altro che parallele: al contrario un’oggettiva alleanza che si muove per insabbiare la proposta di Renzi e Berlusconi. Strana alleanza, si diceva. Cosa ci fanno infatti insieme Lega, sinistra radicale, neocentristi dalle varie etichette, rigor [...]

Le unioni civili

http://www.huffingtonpost.it/stefano-ceccanti/unioni-civili-con-chi-ci-sta-non-aspettiamo-che-sia-la-corte-costituzionale-a-scrivere-la-legge_b_4536051.html [...]

Proporzionale no, grazie

Tra le mille dichiarazioni che si rincorrono nell’estenuante rompicapo della legge elettorale, Emanuele Macaluso concede a il Foglio una bella intervista piena di spunti arguti che meritano attenzione. Le conclusioni, apparentemente un po’ fuori dal coro, vanno nel senso di una chiamata alle elezioni con la legge che c’è, quella fabbricata dalla sentenza della Corte costituzionale. Elezioni [...]

La svolta di Firenze?

Il PD ha un cattolico come suo leader? Si tratta di una questione puramente biografica e del tutto irrilevante? Tra i suoi elettori i praticanti sono presenti in misura equivalente alla loro presenza nell’elettorato italiano, se non lievemente sovrarappresentati. Si apre una nuova fase del rapporto tra cattolicesimo italiano e vita politica? I prossimi anni possono segnare un passaggio in grado [...]