Non fuggire dal futuro, di Luciano Iannaccone

Cose buone e meno buone, provenienti dalle vicende politiche ed istituzionali, si alternano davanti ai nostri occhi: il governo ed il parlamento italiano hanno scelto nuovamente una linea europeista. Ma intanto l’Europa vive una fase di stallo, in cui non fanno progressi le necessarie scelte di radicamento unitario a proposito di bilancio comunitario, di difesa comune, di gestione dei confini europei per non parlare di un bilancio dell’area euro, fondamentale con altri strumenti per promuovere la crescita economica e la coesione sociale.  La manovra di bilancio 2020 rimuove il previsto aumento dell’iva, ma non l’inveterata abitudine di introdurre o reintrodurre qua e là tassazioni e balzelli. Va bene la rinnovata lotta all’evasione fiscale, dopo la pioggia di condoni del precedente governo patrocinata dal mede [...]

23 Ott 2019 • Luciano Iannaccone

Comunità e partecipazione in Adriano Olivetti

Incontro di studi dell'Associazione culturale nazione "Giorgio La Pira", con il patrocinio della Fondazione Adriano Olivetti, della Fondazione Giorgio La Pira, dell'Accademia di st [...]

08 Ott 2019 • Giovanni Bianco

Il difficile cammino dei riformisti

di Vittorio Ferla Abbiamo letto in questi giorni valanghe di dichiarazioni sulla scissione di Renzi dal Pd e sulla costituzione di un nuovo soggetto politico, It [...]

30 Set 2019 • Vittorio Ferla

Camaldoli 2018. Giorgio Armillei: il 4 marzo non ha vinto la destra

1. Sgombrare il campo Cerchiamo innanzi tutto di sgombrare il campo degli equivoci. Il 4 marzo non ha vinto la destra: ha vinto il nazional populismo che una cosa diversa dalla destra, ne include tracce come include tracce di sinistra, ma è una cosa diversa. è populismo politico, il che significa fastidio per la democrazia rappresentativa e per la rule of law, chiusura identitaria e nazionalist [...]

Camaldoli 2018. Salvatore Curreri: ritorno al futuro.

1. Obiettivo del mio intervento è offrire elementi di riflessione dal punto di vista strettamente giuridico-costituzionale sull’attuale situazione politica e sui suoi futuri sviluppi, cercando di non oltrepassare il confine che separa il diritto dalla politica. Ciò non significa ignorare la rilevanza del dato politico, e cioè l’importanza decisiva della conformazione e della polarizzazione [...]

Uomini contro? di Luciano Iannaccone

C’è generale consenso nel giudizio complessivo sulla situazione politica italiana del voto e dopo il voto: Salvini e i 5 Stelle  (pur con promesse impossibili, pena il dissesto dello Stato italiano) hanno saputo intercettare la protesta e le attese della maggioranza degli italiani e mettersene alla testa. La lunga crisi ha pesato più dei non pochi segnali di ripresa, l’incertezza del futuro [...]

Cinque tesi su PD e Unione europea, di Giorgio Armillei

1. La doppia spinta Come prova a riorganizzarsi l’opposizione al governo nazional-populista? Al netto delle dinamiche di Forza Italia, stretta tra continui annunci di big bang e più concreti slittamenti leghisti dei suoi colonnelli – ché l’elettorato è già andato – le cose cominciano a muoversi nel PD che resta al momento l’unica cosa che nonostante somigli a un’organizzazione pol [...]

Nuovo polo liberale. Cantiere in allestimento, di Giorgio Armillei

Un “paese annichilito” aveva scritto Francesco Clementi fa nei nostri dialoghi landiniani, durante le fasi più convulse della formazione del governo. Un “paese da rifondare” secondo Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della sera, in replica a un non meno drammatico “una repubblica che ha smarrito sé stessa dopo l’omicidio di Aldo Moro” di Giuliano Ferrara su il Fog [...]

Il ricordo di Pierre Carniti, di Giorgio Tonini per Libertà Eguale

Quando cessai il mio mandato di presidente degli universitari cattolici della Fuci (febbraio 1983), Nino Andreatta mi mandò a chiamare e mi propose di andare a lavorare con lui all’Arel. Dopo averlo ringraziato, gli risposi che avevo già accettato una proposta di Pierre Carniti alla Cisl. Non senza imbarazzo, cercai di spiegargli le ragioni di quella scelta: il sindacato, i lavoratori, non pro [...]

Chi ha fatto di più? Chi non se ne vanta, di Luciano Iannaccone

Salvini, galvanizzato dal consenso che lo circonda, ha dichiarato il 17 giugno che ha fatto più il nuovo governo in quindici giorni che il Pd in sei anni, in particolare nell’agire su sbarchi di rifugiati e migranti in Italia. Ha in parte ragione: Il governo, dal 2014, ha avuto molta difficoltà nell’affrontare efficacemente il fenomeno, in cui esigenze di ordine e di equità si intrecciav [...]

L’89 e la globalizzazione: una chiave tripolare, di Luciano Iannnaccone

L’OTTANTANOVE E LA GLOBALIZZAZIONE: UNA CHIAVE TRIPOLARE     Movimenti storici epocali incomparabili per natura e caratteristiche, l’Ottantanove, che dalla Bastiglia a Valmy cambiò il mondo europeo, e la globalizzazione, cioè la forza economica, tecnologica e finanziaria che sta connettendo in modo inedito il mondo dei continenti e degli Stati, hanno in comune un elemento fondamen [...]