Intervista a Stefano Ceccanti -Repubblica 15.08.2016
POLITICA Ceccanti: "Referendum, ribalteremo i sondaggi negativi, ci serve tempo per i contenuti" Il voto sulla riforma costituzionale divide le Feste dell’Unità. Il costituzionalista: "Non si tratta di una valutazione sul governo o su una formula politica" di CARMELO LOPAPA 15 Agosto 2016 ROMA - I sondaggi continuano a dare il No in vantaggio, seppure di misura. Professor Stefano Ceccanti, costituzionalista, è ancora possibile invertire il trend? "Assolutamente sì. è l'appuntamento politico più significativo della legislatura, la partecipazione dovrebbe essere ben superiore al 50 per cento stimato oggi e al momento c'è ancora limitata informazione di merito". La campagna di "spersonalizzazione" del voto avviata dal premier Renzi aiuterà? "Sì, perché non si tratta di un voto né sul governo né su una formula politica. Si tratta di confermare una riforma che è nata largamente condivisa sin dalla rielezione di Napolitano. è un voto tra innovazione e conservazione ". Data la situazione fluida, fa bene il governo e prevedere una campagna lunga? "Sì certo, ne abbiamo bisogno tutti soprattutto per far capire la logica delle innovazioni". Pesa la confusione col tema riforma elettorale? "Forse non pesa tanto L'Italicum, ma la mancanza di approfondimento di merito. Però abbiamo tre mesi a disposizione". E la sentenza della Consulta sull'Italicum come influirà? "Non credo direttamente, le ragioni di costituzionalità dell'Italicum sono solide. Ma indirettamente farà capire che quella elettorale è una legge ordinaria che vive a parte e che il voto riguarda solo la riforma". Interviste Politica Stefano Ceccanti
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