Hollande? No, grazie.

Hollande è una pericolosa illusione per il PD. Sono d’accordo con Antonio Funiciello. Come dice David Miliband, solo una prospettiva che rinnovi la terza via blairiana, evitando di tornare a prima di Blair, può portarci fuori dal pantano. Ancora una volta è la sinistra atlantica il laboratorio del cambiamento. O nelle forme del pragmatismo di Obama, pensiamo alla politica internazionale, o nelle forme del pensiero dei settori più innovativi del New Labour. Ancora una volta la risposta non è lo stato. Riforme strutturali e investimenti selettivi, non spesa pubblica e tutele stataliste: è questa la ricetta di uno dei più stimolanti paper (In the black Labour) di Policy Network. Troppa politica, troppo stato, poco mercato e poca regolazione, così l’economista Rajan a proposito della crisi finanziaria, in un libro che finalmente viene tradotto in italiano. Hollande guarda indietro, somiglia a Natta dice Franco Bassanini. Forse è un po’ troppo, ma certo le sue ricette possono servire per vincere contro un già sconfitto Sarkozy. Non certo per uscire dalla crisi.

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